Ogni sera, soprattutto ora con i primi freschi autunnali, qualche decina di esemplare si impalma sulla facciata della casa, bella calda perchè esposta a sud!


Autografa (Autographa gamma)

Questa falena, è attiva sia durante il giorno sia durante notte. Il colore di fondo delle ali è bruno-grigio con una macchia argentea a forma di goccia. Quando è a riposo, è ben visibile sul torace una doppia cresta. Gli adulti visitano molti fiori, tra cui quelli del cardo, trifoglio, erica, buddleia e valeriana. Il bruco può svilupparsi a spese di numerose specie erbacee differenti. Molto comune, questa farfalla si rinviene in un’ampia gamma di ambienti.

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Caratteristiche

Tali creature sono animali notturni, attivi perciò soprattutto durante le ore successive al tramonto. Nonostante questa caratteristica esse sono attratte dalle fonti luminose per un fenomeno chiamato dagli esperti “fototassi”, riscontrabile anche in altre specie animali, il quale provoca attrazione (come nel caso delle falene) o repellenza dalla luce.

Tale fenomeno è ancora materia di dibattito nell’ambiente dei ricercatori, si pensa che possa essere dovuto all’abitudine di insetti simili a orientarsi in base alla posizione degli astri visibili nel cielo notturno, cosa che provoca confusione e disorientamento quando essi si imbattono nelle luci artificiali.

Questi insetti contano numerosissime specie all’interno dell’ordine dei Lepidoptera, molto maggiori rispetto alle simili farfalle.

Note per la distinzione dalla farfalla

  • La falena è un insetto principalmente notturno. Si distingue dalla farfalla anche per la presenza di colori più spenti, al contrario del simile lepidottero che presenta una vita diurna e dei colori sgargianti fin dalla fase della larva.
  • Le antenne delle falene, a differenza di quelle delle farfalle, possono avere diverse forme: pennate o bipennate, cioè ramificate come un pettine, filiformi, oppure a bastoncello o clavate mentre le ali, a riposo, sono chiuse a tetto o aperte.
  • A differenza delle farfalle, è errata la convinzione che siano velenose (alcune specie di farfalle possono presentarne in piccole o medie quantità)
  • Hanno colori spenti come il marrone e il grigio e possono sembrare foglie secche.

Nutrimento

La dieta delle falene è molto varia: Esse si possono nutrire di lana, nettare, corteccia e diversi detriti organici. Una delle loro fonti principali di nutrimento è la cheratina, presente nella lana, nei capelli e nella pelle umana. A ciò si deve il frequente infestamento da parte delle falene di armadi e cassetti in cui riponiamo i nostri indumenti.

Esse si nutrono, come già detto, anche di materiale organico, sia in uno stato di putrefazione che in vita; infatti alcune specie di falena si comportano come parassiti di piante e alberi. Esse sono conosciute per cibarsi di corteccia e nettare, abitudine che le rende anche insetti impollinatori.

Nel folclore

Le falene sono considerate popolarmente animali misteriosi per via del loro essere animali notturni. Esse sono associate a cattivi presagi e a sventure. In alcune culture si credeva che le falene fossero l’anima di una strega che cerca il suo corpo.

I nativi americani hanno sempre considerato le falene con grande riguardo, a causa della loro capacità di adattamento, sopravvivenza e trasformazione.

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